Prende il via 'Una squadra che cresce!', l' innovativo progetto promosso dal Comune di Luino con l’obiettivo di creare una rete di allenatori e allenatrici formati come educatori, capaci di promuovere non solo lo sviluppo sportivo, ma anche il benessere psicologico e sociale di bambini e ragazzi.
L’iniziativa intende offrire agli allenatori e alle allenatrici delle società e associazioni sportive strumenti e competenze educative, ma anche favorire la condivisione di buone prassi e strategie comuni, rispondere in modo mirato ai bisogni delle singole realtà sportive e delle famiglie e costruire un linguaggio condiviso e un approccio educativo uniforme, che valorizzi il ruolo dello sport come veicolo di crescita personale e sociale.
Il percorso, dedicato alle associazioni sportive di Luino, prevede una prima fase di formazione di gruppo incentrata sulla psicologia del benessere e dello sviluppo, sull’attenzione alle difficoltà psicologiche e del neurosviluppo e sulla condivisione di pratiche educative efficaci. Successivamente, grazie a pacchetti di consulenza dedicati, ogni società o associazione sportiva potrà ricevere un affiancamento personalizzato e continuativo.
Dalla fine di settembre, quindi, inizia il coinvolgimento delle squadre luinesi con la creazione e la somministrazione di strumenti per rilevare bisogni e interessi delle associazioni, poi, nella seconda fase si svilupperà con lo svolgimento di seminari ad hoc su quanto rilevato nella prima fase. Spazio anche a pacchetti di consulenza singola per le società e associazioni sportive che volessero estendere il loro impegno nel progetto da gennaio in avanti.
La presentazione del progetto è organizzata per giovedì 2 ottobre 2025, alle 18:00, presso la Sala Consiglio del Comune di Luino
Ivan Martinelli, assessore allo sport: “Il progetto nasce da riflessioni avute in questi ultimi anni e da confronti con operatori, allenatori e dirigenti. La specificità del progetto che abbiamo creato risiede nel fatto che non è gestito da psicologi dello sport ma da uno psicologo dello sviluppo e dell’educazione e da una psicologa analista del comportamento, esperta in disturbi del neurosviluppo, i quali, attraverso un percorso di conoscenza, osservazione e confronto, potranno raccogliere esigenze, bisogni e strumenti per supportare allenatori e allenatrici. I nostri scopi, quindi, condivisi con gli psicologi, si possono riassumere in questa sintesi: formare allenatori attenti alle esigenze psicologiche e educative dei bambini e delle bambine in modo da poter fornire un ventaglio di strategie utili a intervenire nel contesto educante che è lo sport. Sarà tempo e luogo di incontro di specifiche competenze: da una parte quella tecnica e sportiva di allenatori ed allenatrici e dall’altra quella della psicologia dell’età evolutiva. In questo modo si potrà rispondere alla complessità dei vissuti dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, che vivono la quotidianità dello sport praticato presso e grazie alle nostre associazioni. Abbiamo pensato anche a un attestato da riconoscere alle associazioni che avranno la sensibilità di cogliere questa opportunità. Sono fermamente convinto che la condivisione con le famiglie di tale impegno accrescerà la fiducia nei confronti delle nostre associazioni, che si mostreranno così capaci di cogliere i bisogni e le fatiche più intime dei propri piccoli associati”.