Il Comune di Luino conserva gli archivi privati di Vittorio Sereni e Piero Chiara.
I fondi archivistici e librari sono conservati a Palazzo Verbania, storico edificio liberty che già ispirò la creatività dei due scrittori: alla sua terrazza sospesa sulle acque del lago Sereni dedicò la lirica omonima, mentre Chiara vi ambientò storie entrate nell'immaginario comune, come nel Piatto piange.
Il Fondo Vittorio Sereni è costituito da un ricchissimo corpus di documenti attestanti l'attività letteraria, lavorativa e privata del poeta: comprende manoscritti di poesie, di prose e di traduzioni, nonchè un consistente epistolario che testimonia i rapporti tra Sereni e le personalità più significative del panorama letterario novecentesco.
Un primo nucleo di documenti fu acquisito dal Comune di Luino, insieme a Regione Lombardia, nel 1998. Esso fu collocato presso la Biblioteca Civica di Luino, dove furono riuniti anche i documenti successivamente acquisiti dal Comune a seguito di diverse donazioni da parte delle eredi Sereni.
Grazie a un contributo del Lions Club di Luino nel 2007 il Comune acquisì parte dell'arredamento dello studio del poeta e la sua biblioteca privata, che comprende molte prime edizioni, spesso con dedica, delle opere dei maggiori autori italiani.
Al Fondo Sereni nel 1998 si aggiunse quello di Piero Chiara, costituito da documenti relativi alla produzione letteraria e giornalistica dello scrittore. Il Fondo conserva un piccolo complesso documentario attestante la genesi di alcune opere dello scrittore, carteggi e fotografie.
Si annovera inoltre una piccola sezione libraria: prime edizioni di opere donate da Chiara alla Biblioteca Civica di Luino e volumi facenti parte della biblioteca privata dello scrittore.
Terminati i lavori di restauro a Palazzo Verbania, nel 2018 gli Archivi trovarono la loro collocazione definitiva al secondo piano dell'edificio, dove attualmente è disposto un piccolo allestimento di documenti dei due scrittori.
Le fotografie pubblicate nella Galleria immagini sono di Carlo Meazza.