I cittadini italiani neo-maggiorenni e neo-residenti a Luino vengono iscritti nelle liste elettorali locali, previa verifica del diritto di voto, nei mesi di gennaio e luglio, nonchè nel periodo antecedente una votazione. Le tessere vengono distribuite prima del voto. Oltre alle liste elettorali, l'ufficio gestisce i seguenti albi:
Albo degli scrutatori di seggio
Gli scrutatori di seggio assistono e partecipano alle operazioni di voto in qualità di pubblici ufficiali, autenticando le schede, identificando gli elettori e svolgendo le operazioni di scrutinio.
Gli elettori residenti nel Comune di Luino, che abbiano assolto gli obblighi scolastici, possono richiedere l'iscrizione a tale albo. Una volta iscritti, non occorre rinnovare l'iscrizione l'anno successivo, siccome la cancellazione avviene su richiesta dell'interessato, per cambio di residenza o per perdita della capacità elettorale.
Entro il ventesimo giorno antecedente la votazione, la Commissione Elettorale Comunale provvede alla nomina degli scrutatori di ciascuna sezione elettorale sulla base dei nominativi disponibili.
Albo dei presidenti di seggio
Per poter svolgere le funzioni di presidente di seggio elettorale bisogna godere di diritti civili e politici, aver conseguito un diploma di scuola superiore, non aver superato i 70 anni di età e richiedere attraverso il Comune di residenza l'iscrizione all'apposito albo.
L’Albo è predisposto dal Comune ed istituito presso la Cancelleria della Corte d’Appello, competente alla nomina dei Presidenti entro il trentesimo giorno precedente ogni consultazione elettorale.
Una volta iscritti, non occorre rinnovare l'iscrizione l'anno successivo, siccome la cancellazione avviene su richiesta dell'interessato, per cambio di residenza, per perdita della capacità elettorale e per raggiunti limiti di età (70 anni).
Albo dei giudici popolari
Il Giudice Popolare è colui il quale viene designato per sorteggio a partecipare ai dibattiti delle Corti d'Assise e delle Corti d'Assise d'Appello.
Il Sindaco, nel mese di aprile di ogni anno dispari, invita con pubblico manifesto i cittadini residenti, in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, a richiedere l'iscrizione.
La cancellazione dall'albo avviene per trasferimento di residenza o raggiunti limiti di età (65 anni), ma non su richiesta dell'interessato: si tratta infatti di un “ufficio obbligatorio”, come espressamente stabilito dall’art. 11, primo comma, della legge n. 287/1951. Coloro che sono inclusi nell'albo, nel caso in cui siano effettivamente sorteggiati e convocati ai sensi dell’art. 25, commi primo e terzo della legge, hanno soltanto la facoltà di chiedere la dispensa dall’incarico, presentando una motivata richiesta al Presidente del Tribunale, come previsto dal quarto comma dello stesso art. 25.
